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Fitoterapia e omeopatia per la cura dell’osteoporosi

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fitoterapia e omeopatia aiutano a combattere l'osteoporosiL’osteoporosi è una malattia che colpisce le donne, soprattutto nel periodo seguente la menopausa. Il corpo femminile smette parzialmente di produrre estrogeni e questo aspetto porta ad una decalcificazione delle ossa, le quali non ricevono più il nutrimento necessario a mantenersi forti e recettive. Per combattere questa malattia, le pratiche della fitoterapia e omeopatia possono aiutare sensibilmente le pazienti, evitando l’assunzione di farmaci spesso deleteri sotto altri punti di vista.

Fitoterapia e omeopatia agiscono in sinergia, per procedere ad un sicuro ed efficace trattamento contro l’osteoporosi. Se essa non viene combattuta e prevenuta nel modo corretto, i disturbi che possono insorgere sono infatti molto pericolosi.

La delicata fase del post menopausa merita di essere affrontata con cura e attenzione, in quanto il fisico, naturalmente, si trova in una situazione di fragilità. Aiutarlo a superare il momento e a mantenere un’ottima salute dall’apparato osseo è quindi una pratica importante da realizzare.

Questo metodi sostitutivi della medicina tradizionale sono per molte persone nel mondo efficaci esattamente come i classici farmaci, e possono curare le più svariate patologie, ecco per esempio la medicina alternativa per prevenire l’ansia da prestazione sessuale.

Fitoterapia e omeopatia: i preparati contro l’osteoporosi

L’osteoporosi deve essere combattuta su diversi fronti. Il primo riguarda l‘alimentazione, la quale deve essere ricca di vitamine, in particolare di Vitamina E, di antiossidanti e prevedere l’assunzione di particolari sali minerali, quali il silicio e il magnesio.

Ad una corretta alimentazione deve essere affiancata una costante attività fisica aerobica e la pratica di ginnastica rafforzante. Perfetto lo yoga, pratica che  abbina la possibilità di rafforzare muscoli e ossa alla fase di rilassamento e di coscienza respiratoria.

Alimentazione corretta e costante attività fisica possono essere accompagnati da una mirata terapia fitoterapica. Nel caso dell’osteoporosi essa desidera assicurare il giusto apporto di sostanza necessarie alle ossa, per mantenerle forti ed evitare la decalcificazione. In particolare la fitoterapia impiega:

- l’equiseto, chiamato anche coda cavallina per la sua particolare forma. Le sue proprietà si basano sull’aiutare l’assimilazione del calcio nelle ossa. Disponibile in tinture, in tisane e in preparati appositi, l’equiseto è la pianta numero uno nella lotta all’osteoporosi. Esso contiene molto silicio e agisce sulla creazione del collagene. Per questo motivo esso assicura un’ottima risposta anche nella cura dei capelli, dei tessuti della pelle e delle unghie. Un vero toccasana per la bellezza femminile.

-  le piante contenenti sali minerali utili, cioé il magnesio, il rame e lo zinco. Esse sono l’erba medica, l’ortica e il fieno greco. Attenzione ai rapporti, in quanto i minerali possono essere assunti ma serve veicolarli nel modo più corretto possibile. A tal fine un esperto di fitoterapia saprà ideare la composizione più giusta in base all’età, alla struttura fisica e soprattutto allo stato di avanzamento del problema.

- la salvia, in quanto essa aiuta a diminuire le vampate tipiche della menopausa, a rasserenare l’umore e quindi a ridurre gli stati di tensione e di nervosismo tipici della menopausa. Agire su diversi fronti è intelligente e può portare a raggiungere un risultato completo. Assumere dei rimedi fitoterapici utili all’umore aiuta di riflesso a mantenere una muscolatura e un sistema osseo più forte.

- i gemmo derivati quali il rovo e l’abete bianco. I gemmo derivati sono preziosi estratti dalle pinte più giovani e fresche e presentano un contenuto di principi attivi altissimo. Mentre il rovo aiuta i casi di osteoporosi più avanzata, l’abete bianco aiuta l’assimilazione dei sali minerali e può quindi essere impiegato in fasi meno acute e come prevenzione al problema.

L’insieme dei principi attivi delle piante, ovvero il fitocomplesso, può essere rappresentato da una sinergia di piante. Meglio optare quindi per i preparati misti, i quali attingono alla natura sotto variegati punti di vista. L’assimilazione dei sali minerali deve essere affiancato ad una buona azione sedativa e calmante e ad un’azione mirata a rafforzare la struttura ossea attraverso l’integrazione dei sali minerali basici.

Quali sono i preparati omeopatici adatti a risolvere l’osteoporosi?

 

fitoterapia e omeopatia attingono alla natura nella lotta contro l'osteoporosiAnche l’omeopatia attinge alle piante impiegate nei preparati fitoterapici. L’equiseto si affianca al fieno greco, alla salvia e all’azione dell’igname selvatico, ma è interessante notare che essa si rivolge ad un apporto intenso di sali minerali.

I preparati omeopatici dedicati alla cura dell’osteoporosi sono infatti la Calcarea carbonica 15 CH, dedicata a chi associa problematiche legate al freddo e sensibilità  all’ipertensione, la Calcarea phosphorica 15 CH, dedicata a chi soffre di frequenti patologie legate alle vie respiratorie e presenta un fisico gracile, la Calcarea Sulfurica 15 CH, dedicata a chi presenta una corporatura normale, è giovane e non presenta predisposizioni a particolari disfunzioni e la Silicea 30 CH contro la demineralizzazine delle ossa.

Non dobbiamo mai dimenticare che l’omeopatia si basa su un funzionamento simile ai vaccini, dove la soluzione acquosa viene introdotta in granuli da sciogliere per dare vita ad una reazione di difesa da parte dell’organismo. Per questo motivo l’impiego dell’omeopatia nella cura dell’osteoporosi presenta la sua efficacia più forte nella fase di prevenzione.

Fitoterapia e omeopatia possono aiutare sensibilmente a contrastare sia gli effetti della malattia, che aiutare a prevenirla in modo efficace. Ovviamente tutto ciò deve essere abbinato ad una dieta corretta, ricca di minerali e allo svolgimento di un’attività fisica mirata. Fondamentale è vivere il più possibile all’aria aperta, in quanto alcune vitamine, come ad esempio la D, necessitano di raggi solari per svilupparsi. L’aria fresca e il sole possono inoltre aiutare a stabilizzare l’umore, per un effetto a 360° nella prevenzione e nella cura di questa particolare malattia.

 

 


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